La pressione oncotica è la pressione osmotica esercitata da soluzioni colloidali.

In medicina e fisiologia il termine si riferisce alla pressione causata dalle proteine (come l'albumina prodotta dal fegato) presenti in soluzione nel plasma sanguigno. In condizioni normali la differenza tra i valori di pressione oncotica interstiziale e plasmatica è di circa 25 mmHg (circa 30 mmHg a livello plasmatico - circa 5 mmHg a livello interstiziale) ed è in grado di bilanciare in parte la pressione idrostatica che porta al movimento di liquido attraverso le membrane dei capillari fenomeno che avviene con particolare efficacia a livello del glomerulo renale dove la pressione idrostatica raggiunge valori di circa 60 mmHg nei capillari contro una media di 30 mmHg a livello sistemico. Tale relazione tra flusso di solvente e pressioni è descritta dall'Equazione di Starling.

In generale, la differenza tra pressione oncotica e pressione idrostatica a livello dell'estremità arteriosa dei capillari favorisce il passaggio nello spazio extracellulare di acqua, elettroliti e alcune proteine del plasma. La minore pressione idrostatica che si ha a livello delle estremità venose dei capillari (data tra le altre cose dalla diminuzione della velocità del sangue) e la costante pressione oncotica inducono, invece, un riassorbimento nel circolo sanguigno di acqua, di elettroliti e dei prodotti del catabolismo dei tessuti. Tali trasporti nei tessuti lassi sono in genere sbilanciati verso la filtrazione, richiedendo quindi l'intervento del sistema linfatico per il riassorbimento di liquido e soluti a livello periferico.

Voci correlate

  • Pressione osmotica
  • Pressione idrostatica
  • Sangue
  • Plasma (biologia)

Fuerzas de Starling y Edema

Presión oncótica Medicina humana, Presión osmótica, Molecula de agua

Qué es la presión oncótica Mundo de Médicos uDocz

La pressione oncotica unimportante forza nel sistema circolatorio

Fig. 1. Schematic representation of the hydrostatic and oncotic