Le congregazioni clericali, nella Chiesa cattolica latina, sono quegli istituti di vita consacrata ai quali i membri si legano pronunciando voti semplici (essendo una congregazione religiosa; diversamente da quelli degli ordini, che li pronunciano in forma solenne) e le cui finalità comportano per i membri l'accesso al sacerdozio.
Sono previsti dal canone 588, comma 2, del Codex Iuris Canonici del 1983.
Storia
Sorsero a partire dagli ultimi anni del XVI secolo, dopo la conclusione del Concilio di Trento, come pie associazioni di chierici, e poi anche di laici, che vivevano in comunità ma senza voler diventare veri e propri ordini religiosi: si dedicano all'apostolato (missioni, predicazione) e ad altre opere di carità.
Tra le più antiche vanno ricordate le congregazioni dei Dottrinari (fondati nel 1592), dei Pii Operai (1606), dei Monfortani (1705), dei Passionisti (1720), dei Redentoristi (1730); più recentemente sono sorte quelle dei Missionari Oblati di Maria Immacolata (1816), dei Salesiani (1859), degli Agostiniani dell'Assunzione (1845), la Piccola Opera della Divina Provvidenza (1903) e i Poveri Servi della Divina Provvidenza (1907).
Elenco delle Congregazioni clericali
Elenco storico giuridico di precedenza delle congregazioni religiose clericali di diritto pontificio:
Congregazioni delle Chiese d'Oriente
Le congregazioni religiose clericali di diritto pontificio dipendenti dalla Congregazione per le Chiese orientali:
- Carmelitani della Beata Vergine Maria Immacolata;
- Congregazione dell'Imitazione di Cristo (di Betania);
- Congregazione Missionaria del Santissimo Sacramento;
- Congregazione di Santa Teresa del Bambin Gesù (Little Flower).
Note
Bibliografia
- Annuario Pontificio per l'anno 2017, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2017, ISBN 978-88-209-9975-9.
Voci correlate
- Istituto di vita consacrata
- Congregazione religiosa




